Mario Pilo

Pallanza (Novara), 24 Gennaio 1859 – Mantova, Gennaio 1920
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Biografia

Professore di scienze naturali, filosofo e critico d’arte, dopo i primi lavori dedicati alla geologia, alla mineralogia, alla fisica e alla cosmologia, passò ad occuparsi di psicologia, pubblicando la Classificazione naturale dei fenomeni psichici (Milano, 1892) e orientandosi verso l’estetica come ramo della psicologia. Pilo rivelò qui gli studi più originali, pubblicando, tra gli altri, Le gerarchie estetiche (Milano 1891), L’analisi estetica. Saggi sulla psicologia del bello (Milano, 1890), Nuovi dati sull’estetica del fanciullo (Milano, 1894), L’estetica naturalistica francese Eugène Veron (Milano, 1895) e Psicologia musicale (Milano, 1903).
Prima di approdare nel 1913 al Liceo classico Virgilio di Mantova, insegnò nei licei di Taranto, Chieti, Belluno, Sessa Aurunca e Rovigo. Dal 1900 al 1902 ebbe la libera docenza di estetica all’Università di Bologna.
Collaborò a varie riviste tra cui: Idea liberale, Rivista di Filosofia scientifica, Rivista di Filosofia scientifica, Pensiero italiano, Critica sociale, Nuova Antologia.
Sposò Giuseppina Levi (1865-1936), meglio nota in letteratura con lo pseudonimo di Ginevra Speraz, figlia della scrittrice Beatrice Speraz (1840-1923) anch’essa nota in letteratura con lo pseudonimo di Bruno Sperani.

Cesare Guerra
26/05/2013

Bibliografia

Morselli, E. (1921). Prefazione. In M. Pilo, Estetica. Lezioni sul Bello. Milano: Hoepli, pp. XIII-XXXVIII.
Riemen, H. (1899). Dictionnaire de Musique, revue et augmentè par G. Humbert. Paris: Perrin et C.ie Libraires-Editeurs, ad vocem, p. 943.
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