Ludovico Necchi

Milano, 19 Novembre 1876 – Milano, 10 Gennaio 1930
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Biografia

Ludovico Necchi, detto Vico, studia al Liceo classico Parini di Milano, dove stringe una duratura amicizia con il compagno Edoardo Gemelli, futuro padre Agostino, che ritroverà poi alla Facoltà di medicina di Pavia. In aperto contrasto con le convinzioni familiari, nel 1893 matura la sua conversione religiosa.
Laureatosi in medicina nel 1902, inizia il servizio militare presso l'Ospedale militare di Milano, dove ancora una volta è con lui Gemelli, della cui conversione sarà testimone sin dalla prima ora. Nel 1904 si reca a Berlino per un periodo di pratica medica e di ricerca. Nel 1905 sposa Vittoria Della Silva, da cui avrà 3 figli.
Pochi anni dopo, nel 1909, sostiene Gemelli, divenuto nel frattempo padre Agostino, nella fondazione della Rivista di filosofia neo-scolastica. Successivamente, nel 1914, fonda con lui la rivista Vita e Pensiero, di cui suggerisce il nome. La chiamata alle armi lo raggiunge nel maggio del 1915. Resterà al fronte un anno e mezzo, prestando servizio medico in un ospedale da campo.
Su esortazione di Gemelli, rientrato a Milano, intensifica gli studi e le ricerche di psicologia e biologia, dedicandosi alla cura delle malattie nervose e dei "fanciulli anormali". Insieme organizzano un ambulatorio psico-pedagogico presso l'Istituto San Vincenzo, rivolto all'educazione dei "fanciulli sub-normali", che resterà in attività per un decennio. Presso l'istituto, Necchi matura anche i suoi studi e le sue pubblicazioni sulle nevrosi, le cui dinamiche ha sperimentato personalmente in forma acuta sin dall'infanzia.
Nel triennio 1921-1924 è a fianco di Gemelli nella fondazione dell'Università Cattolica, per la quale accetta la cattedra di biologia generale, ottenendo in seguito la libera docenza.
Autore prolifico, ha lasciato, oltre a numerosi testi di natura teologica e religiosa, alcuni scritti di carattere medico-psicologico, tra cui sono da ricordare: Soggetto ed oggetto nell'analisi psicologica (in Rivista di filosofia neo-scolastica, 1915); Lo studio e la classificazione dei fanciulli anormali secondo i principi della biologia generale: per un orientamento biologico nel campo della neuropsichiatria infantile (1924); Ricerche medico-statistiche sui fanciulli anormali (in Contributi del laboratorio di psicologia e biologia, 1928) e, insieme ad Arcangelo Galli, Ricerche sui fanciulli instabili (1931).
Un tumore porta Necchi a morte prematura il 10 gennaio 1930. Nel 1933 viene avviata la pratica per la sua beatificazione e nel 1971 è dichiarato "Venerabile".

Ilaria Montanari
30/09/2009

Bibliografia

Bondioli, P. (1934). Vico Necchi, fedel servo di Dio. Milano: Vita e  pensiero.
Bondioli, P. (1952). Giovinezza e maturità del Servo di Dio Ludovico Necchi. Milano: Vita e  pensiero.
Filippi, L.S. (1967). Ludovico Necchi servo di Dio. Roma: Città nuova.
Lucatello, E. (1940). Vico Necchi: un uomo. Milano: Vita e  pensiero.
Metys, K. (1935). Vico Necchi. Olomuc: Vitezove.
Olgiati, F. (1952). Un maestro di fede e di vita: Vico Necchi. Milano: Vita e  pensiero.
Petrosillo, O. (1995). Ludovico Necchi. Milano: Vita e  pensiero.
Sticco, M. (1980). Ludovico Necchi: la sua vita e la sua associazione. Milano: Associazione Ludovico Necchi fra laureati e diplomati dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Vismara, S. (1934). L'apostolato laico di Vico Necchi. Milano: Vita e pensiero.
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